Anello escursionistico di medio-bassa montagna lontano dagli itinerari abitualmente frequentati in Majella. Itinerario ricco di storia e paesaggisticamente appagante. Nel percorrerlo ci si immerge in un passato non molto lontano fatto di sacrifici, privazioni e sofferenze. Sensazioni che sembrerà di rivivere visitando la grotta di Sant’Angelo, le ex miniere di bitume della Vaccareccia, i complessi agropastorali a tholos di Colle Astoro e Colle della Civita e i ruderi del campo di concentramento di Acquafredda. L’itinerario in breve: Percorso: Costa dell’Avignone (700 m) – Grotta S. Angelo – Acquafredda (820 m) – Colle Astoro – Colle della Civita (1.185 m) – Acquafredda – Miniere di Vaccareccia – Costa dell’Avignone Difficoltà: E (escursionistica) Dislivello: 850 m circa Lunghezza: 17 km Tempo di percorrenza: 5h00' - 6h00' Impegno fisico: medio alto Punto di partenza e accesso stradale: Il punto di partenza dell’escursione è l’area pic-nic di Fonte Tieri (715 m) lungo la SP65 (Scafa-Lettomanoppello-Passo Lanciano) che si raggiunge dopo circa 4,5 km dalla piazza di Lettomanoppello e dove si parcheggia. Per raggiungere il punto di inizio del sentiero si percorre la strada a ritroso per circa 450 m (cartello segnaletico). Sentieristica e segnaletica: Sentiero S, da F.te Tieri ad Acquafredda, sentiero C2, da Acquafredda a Colle Astoro, sentiero CP, anello Colle Astoro-Colle della Civita, sentiero C3 dal Fosso S. Angelo alle Miniere della Vaccareccia e F.te Tieri. Cartografia: Nuova carta escursionistica Parco Nazionale della Majella, scala 1:25.000, edizioni Dream Per chi desidera approfondire la storia delle miniere della Majella può cliccare QUI © Ercole Di Berardino - esploramonti.it - All rights reserved E' vietata la riproduzione di testi ed immagini senza l'autorizzazione scritta da parte dell'autore.
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Gennaio 2021
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