A pochi minuti da L’Aquila e a poco più di un’ora da Pescara, nel bel borgo di Fontecchio, all’interno del Parco Regionale Sirente-Velino, sorge l’Oasi di Fontecchio, un’area protetta, rifugio per animali selvatici feriti, dove grandi e piccoli possono trascorrere ore piacevoli a contatto con la natura.
Il padrone di casa di questo angolo di pace è Jean Luc Furore, per tutti Gianluca, italo- lussemburghese, che ha fatto della sua passione per la natura una missione di vita. Gianluca, insieme alla sua fedele e fidata Cloe, labrador color panna, dolcissima e giocherellona, accoglie gli ospiti e li guida per mano alla scoperta dell’oasi, nata nel 1996 recuperando con amore, passione e tanto lavoro, quello che in passato era un bosco baronale abbandonato. Nel 2005 sono arrivati i primi esemplari di animali selvatici recuperati e curati dal Centro di recupero della Fauna selvatica di Pescara. Animali non più reinseribili in natura oppure in attesa di essere liberati. Il Centro visite dell’Oasi è stato allestito in quella che in passato era l’essiccatoio dell’ex conceria medievale del paese. Una grande stanza completamente ristrutturata in pietra e legno in cui un percorso fotografico e didascalico guida i visitatori tra le bellezze naturalistiche del parco Sirente-Velino. Molte sono le attività che Gianluca organizza durante l’anno, rivolte principalmente ai bambini. Laboratori di educazione ambientale che affrontano diverse tematiche. Il recupero e il riuso dei materiali, la creazione di mangiatoie per uccelli, la realizzazione di tavolozze con i colori della natura, la scoperta delle tracce che gli animali selvatici lasciano nel bosco sono solo alcune delle attività che i più piccoli possono sperimentare all’interno dell’Oasi. Attualmente l’Oasi ospita due caprioli, Nelson e Laila mascottes dell’Oasi, una lepre, due poiane, un allocco, sei tartarughe e tre testuggini. L’Oasi dispone anche di un’area pic-nic allestita con tavoli e panche in legno, amache per il relax di grandi e piccini, area barbecue e una grande area verde dove i bambini possono divertirsi in sicurezza magari giocando con la docilissima Cloe. Per chi aspira ad un matrimonio non convenzionale, l’Oasi è anche un luogo incantato dove poter convolare a nozze. Per i novelli sposi è possibile trascorrere la prima notte di nozze all’interno di una piccola e graziosa foresteria completamente ristrutturata da Jean Luc e arredata con il riuso dei materiali. Un vero e proprio gioiellino arredato in stile antico che dispone di un’ampia camera con bagno e di un soggiorno con angolo cottura. Oggi l’oasi attira turisti e amanti della natura provenienti non solo dalla vicina L’Aquila e dall’Abruzzo, ma anche da fuori regione. Nonostante le mille difficoltà e gli ostacoli burocratici Gianluca non si arrende e con ostinazione porta avanti il suo progetto di diffusione di valori basati sul rispetto e la tutela della natura e della conoscenza del territorio e della sua storia. © Ercole Di Berardino - esploramonti.it - All rights reserved. E' vietata la riproduzione di testi ed immagini senza l'autorizzazione scritta da parte dell'autore.
2 Commenti
Pasquale Ciancone
27/6/2019 09:25:09 pm
Yo nací en Fontecchio, vivo en la Argentina hace mucho tiempo. He vuelto a Fontecchio hace 4 años, leer esta información es resulta muy interesante. Amo Fontecchio
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amelio pezzetta
5/6/2020 09:41:09 pm
Buonasera Mi occupo di orchidee spontanee e so scrviendo un articolo sulle orchidee della Provincia dell'Aquila. Vorrei sapere se sitono pubbklicazioni sulla flora di Fontecchio e sulle pochidacee presenti nel territotio comunale. In caso di fornitura di dati inediti vorrei sapere chi citare e chi ringraziare nell'articolo.
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