Nel Parco Nazionale del Gran Sasso, in provincia di Pescara, tra i piccoli borghi di Corvara e Pescosansonesco, si innalza con la sua cresta aguzza il Monte La Queglia (995 m), anticamente chiamato Monte Aquileio. L’itinerario di cresta che attraversa tutta la sua dorsale, a volte rocciosa e a volte morbida ed erbosa, offre un vasto panorama che si apre sui contrafforti meridionali della catena del Gran Sasso (dal Monte Roccatagliata al Monte Picca a Forca di Penne e al Monte Cappucciata), sulla vallata del fiume Pescara, sulla Majella e sul Morrone. La cresta, oltre al bel panorama, offre anche divertenti passaggi su roccette, a volte aeree, che implicano però la necessità di sapersi “districare” in questo tipo di ambienti e fiutare la via giusta in quanto il sentiero non è segnato. L’itinerario può essere percorso a piacimento sia da Pescosansonesco verso Corvara sia da Corvara verso Pescosansonesco. Personalmente preferisco quest’ultimo per godere dei panorami più belli di fronte e non di spalle.
Itinerario da percorrere nelle stagioni intermedie (ma anche in inverno vista la bassa quota!) e consigliato a chi ha voglia di scoprire itinerari nuovi e poco frequentati. Consigliatissima una visita al piccolo abitato di Corvara, borgo medievale visitabile solo a piedi e dove il tempo sembra essersi fermato. L'itinerario in breve: Percorso: Corvara - Monte La Queglia (995 m) - Pescosansonesco vecchio Lunghezza: 6 km Dislivello: 500 m Durata: 3 - 4 ore a/r Sentieristica: segnaletica assente. Sentiero evidente solo da Corvara al Monte La Queglia. © Ercole Di Berardino - esploramonti.it - All rights reserved E' vietata la riproduzione di testi ed immagini senza l'autorizzazione scritta da parte dell'autore.
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