Bellissimo itinerario escursionistico che ha come attore principale il Paretone del Corno Grande. Dalla partenza fino all’arrivo l'enorme bastionata rocciosa si mostrerà in tutta la sua imponenza svelandoci man mano la complessità e le tante sfaccettature di questa bellissima parete che ha fatto la storia dell’alpinismo in Abruzzo. L’anfiteatro dove sorge il piccolo rifugio D’Arcangelo ha caratteristiche alpine ed è di una bellezza quasi commovente.
Il versante orientale del massiccio del Gran Grasso è molto ripido. Nella parte bassa è caratterizzato da fitti boschi, nella parte alta da pareti rocciose e ripidissimi prati. Un’autentica barriera che separa il versante aquilano da quello teramano. Solo pochi valichi (qui chiamati “vadi”) permettono di poter passare da un versante all’altro. Valichi che sono stati da sempre usati per permettere il transito di animali e uomini. L’itinerario che sale da Casale San Nicola al Vado di Corno è stato frequentato per secoli, da pastori, commercianti e pellegrini. L’Itinerario in breve: Percorso: Casale San Nicola (920 m) – Il Vaduccio (1.673 m) – Vado di Corno (1.924 m) – Punto panoramico sulla Valle dell’Inferno (1.800 m) – Rifugio d’Arcangelo (1.655 m) – Il Vaduccio – Casale San Nicola Difficoltà: E – escursionistica Dislivello: +1.200 m Durata: 3h30’ – 4h00’ salita, 2h30’ – 3h00’ discesa Lunghezza: 15 km Impegno fisico: medio alto Punto di partenza e accesso stradale: Punto di partenza dell’escursione è il piccolo paesino di Casale San Nicola (842 m), raggiunto il quale, proprio sotto il pilone dell'autostrada e in corrispondenza del grande cartello di benvenuto del Parco Nazionale del Gran Sasso, si prende a sinistra una strada che poco dopo diventa sterrata. Si continua sempre dritti ignorando i bivi secondari fino a raggiungere un vecchio campo da tennis/pallavolo in cemento. Qui si parcheggia (quota 920 m). Sentieristica e segnaletica: segnaletica un po’ eterogenea. Assente sulla carrareccia di avvicinamento, giallo-rossa n. 212 dall’inizio del sentiero fino al Vaduccio, bianco-rossa da qui dal Vado di Corno, vecchi e rari segni scoloriti dal vado alla Valle dell’Inferno e al rifugio D’Arcangelo. Cartografia: Carta escursionistica dei sentieri del Gran Sasso d'Italia, scala 1:25.000, realizzata dal CAI Club Alpino Italiano e Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Edizione straordinaria 2009, prodotta da S.E.L.C.A.-Firenze. © Ercole Di Berardino - esploramonti.it - All rights reserved E' vietata la riproduzione di testi ed immagini senza l'autorizzazione scritta da parte dell'autore.
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