LA GROTTA DELLA DEA BONA
GROTTA SANT'ANGELO DI PALOMBARO Gruppo montuoso Ci troviamo sul versante orientale dell'imponente gruppo montuoso della Majella, nel territorio del comune di Palombaro. Presentazione dell'itinerario Piacevole e rilassante passeggiata che, attraverso un bel bosco di faggio alle pendici del Monte Macirenelle, ci porta alla scoperta di una grotta che custodisce al suo interno i resti di una chiesetta che riesce ancora a sorprendere il visitatore per la struggente spiritualità che tuttora la avvolge. La passeggiata è adatta con un minimo di attenzione anche ai bambini piccoli. Percorso Proposto Fraz. Tornelli di Palombaro - Grotta Sant'Angelo Accesso stradale Percorrere la SS 263 che collega Palombaro (CH) a Pennapiedimonte (CH) , non appena entrati in località Tornelli di Palombaro, prendere la prima stradina a sinistra (piccolo cartello del Parco) che, tortuosa, sale molto ripida per circa 4 km. Ad un incrocio seguire la segnaletica gialla per “Grotta Sant’Angelo” fino ad un piccolo parcheggio nei pressi del pannello informativo della Riserva Naturale Fara San Martino – Palombaro. Punto di partenza Area attrezzata "Grotta Sant'Angelo" Tempo di percorrenza 0h40' a/r Difficoltà Facile T = Turistica della scala CAI Età bambini Da 5 anni in su Dislivello 100 m circa Periodo consigliato Tutto l'anno in assenza di neve Segnaletica Bianco-Rossa Descrizione Parcheggiata l’auto nei pressi dell'area attrezzata si prosegue lungo la carrareccia che passa attraverso l’area pic-nic e un piccolo parco giochi. Si ignora una prima scalinata a sinistra (indicazioni per “Sterparo”) e si prosegue dritti. Poco dopo si raggiunge una seconda scalinata dove si prende a sinistra (indicazioni per Grotta Sant’Angelo) e si abbandona il sentiero principale che invece prosegue diritto verso l’imbocco del Vallone di Palombaro. La salita ora si fa piuttosto ripida, ma comunque abbastanza comoda e protetta da una staccionata in legno. Superati una serie di gradoni, in breve si è nei pressi della grotta (0h20’ dal parcheggio). Per il ritorno si segue il percorso dell’andata. Per chi volesse approfondire la storia della grotta, consiglio di leggere sul mio blog il post: "Il misterioso fascino della Grotta Sant'Angelo di Palombaro". Cartografia di riferimento - Carta Escursionistica "Parco Nazionale della Majella", scala 1:25.000, Ente Parco, Edizione 2016 Da vedere nella zona: - E' consigliatissimo abbinare alla breve escursione alla grotta la visita al vicino paese di Fara San Martino e alle sorgenti del fiume Verde |
Siamo nel
PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA Mappa Google Earth dell'itinerario
GALLERIA FOTOGRAFICA DELL'ITINERARIO
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Gli itinerari descritti sono stati percorsi personalmente, le descrizioni riportate e le fotografie rappresentano lo stato del percorso al momento in cui le escursioni sono state effettuate. Le informazioni riportate hanno uno scopo meramente informativo e non possono essere in alcun caso considerate sostitutive dell'esperienza e della preparazione necessarie alla pratica dell'escursionismo. L'autore declina ogni responsabilità legata all'uso improprio delle informazioni fornite.