ALLA SCOPERTA DELLE CAPANNE IN PIETRA, LE VECCHIE CASE DEI PASTORI OGGI ABITATE DAI FOLLETTI
DA PASSO LANCIANO A "LA VALLETTA"
Gruppo montuoso Ci troviamo sul versante settentrionale dell'imponente gruppo montuoso della Majella e più precisamente nei pressi della stazione sciistica di Passo Lanciano. L'itinerario attraversa un bosco misto di conifere e faggi e si sviluppa interamente alla sinistra del Fosso S. Angelo. Presentazione dell'itinerario Piacevole e non faticosa passeggiata che, attraverso il bosco, porta i bambini alla scoperta del più bel "monumento" in pietra a secco della Majella: il complesso agro-pastorale de La Valletta. Autentico tesoro che ci è stato tramandato dai nostri avi che in un passato non molto lontano hanno frequentato questi luoghi nella pratica della cosiddetta "transumanza verticale", che consisteva nel trasferimento estivo delle famiglie di pastori e delle greggi dalla pianura ai freschi e ricchi pascoli montani. Percorso Proposto Passo Lanciano (1.310 m) - Fosso S. Angelo - La Valletta (1.240 m) Accesso stradale Autostrada A24-A25 Roma-Pescara, uscire al casello autostradale di Scafa. Proseguire per Lettomanoppello (PE) e quindi Passo Lanciano Punto di partenza Passo Lanciano (1.310 m) Tempo di percorrenza 1h10' a/r (soste escluse) Difficoltà Facile T = Turistica della scala CAI Età bambini Da 4 anni in su Dislivello 100 m circa Periodo consigliato Tutto l'anno. E' consigliabile l'inverno perché la neve che rende magico il bosco aumenterà il coinvolgimento e l'interesse dei bambini. Segnaletica Bianco-Rossa, sentiero "CP" del Parco Nazionale della Majella Descrizione Raggiunta la stazione sciistica di Passo Lanciano dal paese di Lettomanoppello, il percorso ha inizio nei pressi del recinto in rete della Forestale, immediatamente prima del grande parcheggio delimitato da una staccionata in legno (cartello indicatore con segnaletica bianco-rossa, sigla "CP"). Il sentiero costeggiando la recinzione si addentra nel bosco caratterizzato dapprima da conifere e poi dalla faggeta. Dopo un primo tratto pianeggiante l'itinerario prosegue con leggeri saliscendi fino a raggiungere in una ventina di minuti un bivio con segnaletica verticale in legno. Qui si prende a destra ed in breve si esce dalla faggetta. Si attraversa in discesa una prima ampia radura e poco dopo se ne raggiunge un'altra, pianeggiante, dove sorge il bellissimo complesso pastorale (1.240 m, 30' dalla partenza). Costruita completamente in pietra a secco la struttura è costituita da tre capanne unite da muretti che la fanno assomigliare ad una fortezza. La prima capanna dispone di un camino e di tre ripostigli ed è affiancata ad una capanna mungitoio. La capanna in basso, la più grande, è strutturata su due piani (probabilmente un tempo separati da un tavolato) con accessi indipendenti. Qui dormiva la famiglia che nel periodo estivo si trasferiva dal paese in montagna per lavorare i campi terrazzati visibili intorno al complesso. Lo stazzo rinchiudeva alcune decine di ovini che venivano portate al pascolo sul demanio comunale. Per il ritorno si segue lo stesso itinerario dell'andata (0h40'). A chi volesse approfondire la conoscenza delle capanne pastorali consiglio di leggere questo post sul mio blog: "Viaggio nel tempo alla scoperta delle capanne pastorali della Majella". Cartografia di riferimento - Carta Escursionistica "Parco Nazionale della Majella", scala 1:25.000, Ente Parco, Edizione 2016 Traccia GPS dell'itinerario ![]()
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Siamo nel
PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA Mappa Google Earth dell'itinerario
GALLERIA FOTOGRAFICA DELL'ITINERARIO
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Gli itinerari descritti sono stati percorsi personalmente, le descrizioni riportate e le fotografie rappresentano lo stato del percorso al momento in cui le escursioni sono state effettuate. Le informazioni riportate hanno uno scopo meramente informativo e non possono essere in alcun caso considerate sostitutive dell'esperienza e della preparazione necessarie alla pratica dell'escursionismo. L'autore declina ogni responsabilità legata all'uso improprio delle informazioni fornite.