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UN GRANDE ANELLO PER UNA "MONTAGNA GRANDE"

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MONTE ARGATONE da Villalago

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Gruppo montuoso
Ci troviamo all'interno del gruppo montuoso dei Monti Marsicani e  più esattamente nel sottogruppo della Montagna Grande il cui versante Nord Est, che discende ripido sulla Valle del Sagittario e sul Lago di Scanno, è caratterizzato da profondi valloni alla testata dei quali si contano almeno otto circhi glaciali, alcuni dei quali di rilevante bellezza.
Presentazione itinerario
Bella e coinvolgente escursione, ennesima sorpresa della Valle del Sagittario. Itinerario poco conosciuto e scarsamente frequentato, ma di notevolissimo valore paesaggistico e panoramico. E’ proprio il caso di dire che non c’è gruppo montuoso d’Abruzzo che sfugge allo sguardo dalla vetta del Monte Argatone.  
L’itinerario si svolge per i primi 500 m di dislivello all’interno della selvaggia ed incassata Valle Franchitta, in seguito attraversa una stupenda faggeta che immette nell’incantevole valletta dove sorge il grazioso rifugio di Montagna Grande. Tutto il resto dell’itinerario è una emozionante cavalcata di cresta e un susseguirsi di panorami a perdita d’occhio.
Percorso proposto
Villalago (AQ) – Valle Franchitta – MONTE ARGATONE (2.149 m) – Cima Dragonarella – Serra Sentinella - Villalago
Accesso stradale
Autostrada A24-A25 Roma-Pescara. Uscita casello autostradale di Cocullo. Proseguire in direzione Scanno. Subito dopo il Lago di San Domenico si raggiunge Villalago. Dalla piazza principale del paese, si prende a sinistra e subito dopo a destra. Si prosegue sulla SP32 che collega Villalago al Lago di Scanno parallelamente alla strada principale (la SP 479). Si parcheggia nei pressi di un’area attrezzata con panchine e cartelli informativi (indicazioni per Monte Argatone). 
Punto di partenza
SP 32 Villalago - Lago di Scanno, quota 950 m.
Tempo di percorrenza
6h00' - 6h30’ ore (escluse le soste)
Difficoltà
Media
E=escursionistica (scala CAI)

Dislivello
1.350 m circa
Periodo consigliato
Da maggio a novembre, anche se sarebbero da preferire i mesi autunnali per poter ammirare lo spettacolo di colori dei boschi circostanti
Segnaletica
Bianco-rossa, W3 nel tratto Villalago-Valle Franchitta-sella di M.Argatone. Rari segni di vernice nella parte restante dell'itinerario.
Descrizione
Dal parcheggio, seguendo le indicazioni per il Monte Argatone ci si immette nella Valle Franchitta e la si risale seguendo la segnaletica bianco-rossa del sentiero W3 del Parco Nazionale d’Abruzzo L.M.. A quota 1.818 m si raggiunge il rifugio Montagna Grande. Dal rifugio si prosegue su comodo sentiero fino alla sella di quota 2.061 m dove termina la segnaletica ufficiale del Parco. Dalla sella si prende a destra e senza via obbligata si risale un ripido pendio che in breve tempo conduce sulla vetta del Monte Argatone (2.149 m, 3h30’ dalla partenza).
Si prosegue in direzione nord-ovest sulla linea di cresta principale che, dopo una breve discesa, risale sulla Cima Dragonarella (o anticima del M. Argatone). Da qui ha inizio una lunga e panoramica discesa  che percorre l’ampio crinale che divide la Valle Dragonarella, alla ns. sinistra, dal Vallone Cardoso, alla ns. destra. La cresta, inizialmente molto ampia, si restringe man mano che si scende. A quota 1.600 m si lascia la cresta e, a destra, si entra nel bosco (un segno rosso su un albero indica il punto di ingresso). Per comodo sentiero si raggiungono le rocce di Serra Sentinella (1.524 m). Il sentiero diviene ora meno marcato e di tanto in tanto tende a perdersi. Esso tuttavia segue quasi fedelmente la cresta principale e vi si discosta a tratti per attraversare brevi macchie di bosco. Man mano che si scende sulla ns. destra va delineandosi un fossetto costeggiando il quale si raggiunge un’ampia radura ed una strada sterrata (già visibile dall’alto). Qui si prende a destra e si segue tutta la carrareccia (circa 3 km) fino alle prime case del paesino di Villalago (2h30’ dalla vetta del M. Argatone).
Prendendo ora la strada asfalta di destra (quella di sinistra entra direttamente in paese) in un chilometro e mezzo si torna di nuovo al punto di partenza.  

Note
Per evitare di percorrere a piedi il chilometro e mezzo (circa 20 minuti) di strada asfaltata per tornare al punto di partenza, è consigliabile lasciare una seconda automobile nella parte alta del paese in corrispondenza delle sue ultime case (località “noce bruciata”). 
Cartografia di riferimento
 - Carta Escursionistica "Parco d'Abruzzo", scala 1:25.000, Iter Edizioni, Edizione 2012;
- Carta Escursionistica "Parco Nazionale d'Abruzzo, L. e M., scala 1:25.000, Ente Parco, Edizione 2009;
- Carta Escursionistica "Alta Valle del Sagittario", scala 1:30.000, APT Scanno
Traccia GPS
Clicca per scaricare gratuitamente la traccia
File Size: 38 kb
File Type: zip
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​Siamo nel
PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO, L. e M.


Vista Google Earth dell'itinerario
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GALLERIA FOTOGRAFICA DELL'ITINERARIO

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Gli itinerari descritti sono stati percorsi personalmente, le descrizioni riportate e le fotografie rappresentano lo stato del percorso al momento in cui le escursioni sono state effettuate. Le informazioni riportate hanno uno scopo meramente informativo e non possono essere in alcun caso considerate sostitutive dell'esperienza e della preparazione necessarie alla pratica dell'escursionismo e dell'alpinismo. L'autore declina ogni responsabilità legata all'uso improprio delle informazioni fornite.

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