TUTTA LA MAGIA DEL GRAN SASSO IN INVERNO
MONTE META dal rifugio Ricotta
Gruppo montuoso Ci troviamo nell’estrema propaggine meridionale del Parco Nazionale del Gran Sasso d’Italia, su una dorsale montuosa secondaria costituita dalle modeste elevazioni di Monte Capo di Serre (1,771 m), Monte Meta (1.784 m) e Capo di Serre (1.702 m). Questa dorsale montuosa si origina a sud dell'altopiano di Campo Imperatore e ad ovest di quello del Voltigno. Il Monte Meta con i suoi 1.784 m è la cima più alta di questa dorsale e nonostante la sua modesta quota offre dei bellissimi panorami sulle principali vette del Gran Sasso meridionale. Presentazione dell'itinerario Itinerario dal dislivello contenuto ma dall’eccezionale rilevanza paesaggistica. Particolarmente indicato per le racchette da neve e consigliato agli appassionati di fotografia di paesaggio. I panorami verso la piramide del Monte Bolza, l’altopiano di Campo Imperatore, il Monte Camicia, il Monte Prena e il Corno Grande ammantati da una spessa coltre di neve sono veramente superlativi e non hanno nulla da invidiare ai più blasonati paesaggi alpini. Percorso Proposto Rifugio Ricotta - MONTE META (1.784 m) Accesso stradale Autostrada A24-A25 Roma Pescara, uscita casello autostradale di Bussi-Popoli. Proseguire per L’Aquila sulla SS 153. Al bivio per Campo Imperatore si lascia la SS 153 e si prosegue per Ofena, Villa Santa Lucia e Castel del Monte da dove si continua verso Campo Imperatore. Scavalcato il valico di Capo di Serre (quota 1.600 m) la strada traversa una pineta di rimboschimento e raggiunge una svolta verso sinistra. Qui, sulla destra, si stacca una sterrata che porta al vicinissimo rifugio Ricotta (1.517 metri, 5,5 km da Castel del Monte), non visibile dalla strada. Punto di partenza SS 17bis, Rifugio Ricotta (quota 1.517 m) Come Con le ciaspole Tempi di percorrenza Salita: 2h00' - 2h30' circa (escluse le soste) Lunghezza in Km 7,5 km a/r Difficoltà EAI - Escursionismo in ambiente innevato Dislivello 350 m circa Periodo consigliato Da metà dicembre ai primi di marzo Descrizione A piedi ci si incammina per la carrareccia che inizia accanto al rifugio Ricotta e scende verso un fontanile sull'altopiano del Pacino, da dove è già visibile l’aguzza vetta rocciosa del Monte Meta. Raggiunto un bivio si va a sinistra su una carrareccia in salita e in breve si raggiunge un crinale dove si apre il panorama verso il Monte Prena e il Monte Camicia. Si scende al di la del crinale e si prosegue sulla sterrata per un tratto pianeggiante. Si riprende a salire e poco dopo una curva a sinistra, intorno a quota 1.520 metri, si lascia la sterrata e si piega a destra. Con una salita più marcata, in direzione Sud-Est, si va ad intercettare la cresta Nord del Monte Meta. Si prosegue sulla cresta senza via obbligata zigzagando tra isolati alberelli di pino, molto belli in “abito” invernale. Man mano che si sale la cresta si fa più definita e rocciosa. Si continua a seguirla e per evitare le rocce ci si mantiene sul suo lato sinistro (Est) fino a raggiungere l’anticima di quota 1.766 m. Sempre mantenendosi alla sinistra del filo di cresta si scende ora alla larga sella di quota 1.715 m da dove un’ultima salita più ripida ci porta sulla vetta del Monte Meta (1.784 m). Fantastico colpo d’occhio sulla piana del Voltigno. Per il ritorno si segue lo stesso itinerario dell'andata. Cartografia di riferimento - Carta escursionistica "Gran Sasso d'Italia", scala 1:25.000, CAI L'Aquila-Ente Parco, SELCA Edizioni, Edizione 2009. Traccia GPS ![]()
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Siamo nel
PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO e MONTI DELLA LAGA Mappa Google Earth dell'itinerario
GALLERIA FOTOGRAFICA DELL'ITINERARIO
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Gli itinerari descritti sono stati percorsi personalmente, le descrizioni riportate e le fotografie rappresentano lo stato del percorso al momento in cui le escursioni sono state effettuate. Le informazioni riportate hanno uno scopo meramente informativo e non possono essere in alcun caso considerate sostitutive dell'esperienza e della preparazione necessarie alla pratica dell'escursionismo e dell'alpinismo. L'autore declina ogni responsabilità legata all'uso improprio delle informazioni fornite.