GRAN SASSO SCONOSCIUTO
MONTE SAN VITO da Rigopiano Gruppo montuoso Siamo sul gruppo montuoso del Gran Sasso d'Italia e più esattamente sulla lunga e bella dorsale montuosa meridionale che origina dai 1.924 m del Vado di Corno e termina ai 1.621 m del Vado di Sole. Dorsale montuosa che annovera alcune delle più belle e conosciute vette di tutto il gruppo come il M. Brancastello (2.385 m), le Torri di Casanova (2.362 m), il M. Infornace (2.469 m), il M. Prena (2.561 m) e il M. Camicia (2.564 m). Il Monte San Vito, insieme al vicino M. Guardiola, costituisce con i suoi 1.892 m di altezza, l'ultima elevazione a Sud di una certa importanza di questa lunga dorsale montuosa. Presentazione dell'itinerario Quando la neve scende copiosa dai quadranti settentrionali indirizzate gli sci (o le ciaspole per chi non scia) verso Rigopiano e da qui dirigetevi verso il Monte San Vito, stupendo balcone panoramico sulla piana di Campo Imperatore e sul Monte Camicia. L’itinerario nella sua prima parte risale una bellissima faggeta, mai opprimente e perfettamente sciabile in discesa, per poi uscire allo scoperto e per panoramica cresta raggiungere dapprima l’anticima e poi i 1.892 m della vetta del Monte San Vito. Percorso Proposto Rigopiano - Fonte dei Trocchi - MONTE SAN VITO (1.892 m) Accesso stradale In base alla provenienza: - Autostrada A24-A25 Roma-Pescara, uscita casello autostradale di Chieti-Pescara Ovest. Prendere asse attrezzato E80 in direzione Pescara quindi uscita per Penne. Seguendo la SS 81 attraversare Cepagatti, quindi proseguire per Penne. Superato il paese di Penne prendere a sinistra la SP 52 per Farindola. Prima di raggiungere quest’ultima prendere a destra indicazioni per Rigopiano. - Autostrada A14 Bologna-Bari, uscita casello autostradale di Città Sant’Angelo-Pescara Nord. Proseguire per Cappelle sul Tavo attraverso la Via Vestina (SS 16bis) e quindi attraverso la SS 151 proseguire per Loreto Aprutino – Penne, quindi continuare come descritto sopra. - Da Pescara la strada più breve è quella che passando per Spoltore prosegue per Cappelle sul Tavo, Loreto Aprutino e quindi Penne, Farindola, Rigopiano. Punto di partenza Strada Provinciale Rigopiano - Vado di Sole, quota 1.200 m Come Con le ciaspole o con gli sci Tempi di percorrenza Salita: 2h00' - 2h30' Lunghezza in Km 7 km a/r Difficoltà EAI - Escursionismo in ambiente innevato MS - Medi sciatori Dislivello 700 m Periodo consigliato Da metà dicembre a febbraio Descrizione Da Rigopiano, lasciata a destra la strada per Castelli (solitamente chiusa in inverno) si segue a sinistra per circa 250 m (in auto o a piedi se la strada è chiusa per neve) la strada per Vado di Sole fino ad incontrare sulla nostra destra un cartello in legno che indica l’inizio del sentiero estivo. Si lascia la strada e ci si addentra nella bella faggeta secolare salendo per il sentiero segnato, seguendo fedelmente la segnaletica sugli alberi che ci indica la via più logica di salita. Dopo un primo traverso con direzione Sud Est il sentiero piega decisamente a Sud Ovest e quindi ad Ovest per uscire a quota 1.530 m circa in corrispondenza di un’ampia radura nei cui pressi c’è la Fonte dei Trocchi. Si risale la radura e si raggiunge a quota 1.580 m un punto panoramico sul Monte Coppe e sulle colline Teramane. Qui si prende a sinistra, si rientra nel bosco e, dopo aver percorso un breve tratto pianeggiante, si riprende a salire per uscire definitivamente dalla faggeta intorno ai 1.630 m di quota. Per pendii aperti, sempre con direzione Ovest, si raggiunge un’ampia cresta che si risale a sinistra lasciando alla nostra destra il sentiero a mezzacosta per Vado di Siella. Percorso l’ampio spallone innevato della cresta Nord-Ovest del Monte San Vito, si raggiunge dapprima la quota 1.851 m e subito dopo la quota 1.864 m che ne rappresenta l’anticima e dove li scialpinisti sono soliti fermarsi. Bellissimo il colpo d’occhio sul Monte Camicia, sulla piana di Campo Imperatore chiusa ad Ovest dalla lunga dorsale del Monte Bolza. Se si desidera raggiungere la vetta principale, dopo una brevissima discesa, ci si sposta leggermente sul versante di Campo Imperatore e si attraversa una specie di balconata sospesa su salti di roccia (fare attenzione in caso di neve ghiacciata). Un’ultima breve salita ci porta sui 1.892 m della cima del Monte San Vito. Per la discesa si percorre lo stesso itinerario di salita. Cartografia di riferimento - Carta escursionistica "Gran Sasso d'Italia", scala 1:25.000, CAI L'Aquila-Ente Parco, SELCA Edizioni, Edizione 2009. Traccia GPS ![]()
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PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO e MONTI DELLA LAGA Mappa Google Earth dell'itinerario
GALLERIA FOTOGRAFICA DELL'ITINERARIO
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Gli itinerari descritti sono stati percorsi personalmente, le descrizioni riportate e le fotografie rappresentano lo stato del percorso al momento in cui le escursioni sono state effettuate. Le informazioni riportate hanno uno scopo meramente informativo e non possono essere in alcun caso considerate sostitutive dell'esperienza e della preparazione necessarie alla pratica dell'escursionismo e dell'alpinismo. L'autore declina ogni responsabilità legata all'uso improprio delle informazioni fornite.