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UN PANORAMA D'ECCEZIONE SUI MONTI D'ABRUZZO
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SERRA SPARVERA 
per le Macerete e lo stazzo Sparvera

Gruppo montuoso
Ci troviamo nel complesso gruppo di monti che separano il territorio di Scanno dal Piano delle Cinque Miglia.
La Serra Sparvera (1.998 m) è una grossa montagna dalla tipica forma allungata delimitata a Nord dal Fosso Malepasso (che la separa dalle Toppe Vurgo) e a Sud dal Valico Le Croci (che la separa dal Monte Curio). La dorsale montuosa funge da spartiacque tra la Valle di Chiarano a Est e la Valle delle Masserie a Ovest.
Presentazione dell'itinerario
Tra le tante belle montagne che caratterizzano la zona montuosa compresa fra il territorio di Scanno e il Piano delle Cinque Miglia, la Serra Sparvera è sicuramente quella con il panorama più bello. 
La sua collocazione geografica le assicura infatti un panorama d’eccezione; l’unico che permette di capire e conoscere la complessa morfologia di quest’angolo d'Abruzzo. 
Superbo è il panorama sulla Piana delle Cinque Miglia, la Valle di Chiarano e il Monte Greco, la Serra di Rocca Chiarano e la lunga dorsale della Montagna di Godi,  sulla Camosciara, sul Monte Marsicano e sulla lunghissima dorsale della Terrata e della Montagna Grande, che da questa prospettiva permette di capirne il complesso sistema di valli e di cime che ne incidono il versante orientale. Completano lo spettacolo dei bei colpi d’occhio sul Velino e sulla Majella.
La salita invernale a questa montagna aggiunge poi alla maestosità dei panorami il fascino e la quiete di boschi incantati, la spettacolarità di immense distese bianche di neve immacolata, il probabile incontro con la fauna selvatica che, numerosa, frequenta questi luoghi. 
Percorso Proposto
Km 127 SS 17 dell'Appennino Abruzzese - Piana delle Macerete - Stazzo Sparvera - Sella Sparvera - SERRA SPARVERA (1.998 m)
Accesso stradale
Autostrada A24-A25 Roma-Pescara. Uscire al casello autostradale di Pratola Peligna-Sulmona, quindi proseguire per Roccaraso. Usciti dalla galleria che immette alla Piana delle Cinque Miglia, dopo circa 500 m, precisamente al km 127 della SS 17 dell'Appennino Abruzzese, nella carreggiata opposta alla nostra direzione di marcia ha inizio una carrareccia all'inizio della quale è possibile parcheggiare. 
E' l'unico punto in cui poter parcheggiare (spazio per due massimo tre autovetture al bordo della carrareccia).
Punto di partenza
Km 127 della SS 17 dell'Appennino Abruzzese (loc. Piana delle Cinque Miglia)
Come
Con le ciaspole o con gli sci
Tempi di percorrenza
Salita: 3h00' - 3h30' circa
Lunghezza in Km
Km 12,5 circa
Difficoltà
EAI - Escursionismo in ambiente innevato
MS - Medi sciatori
Dislivello
720 m circa
Periodo consigliato
Da dicembre a marzo
Descrizione
A piedi, con  attenzione, si attraversa la statale 17 e si scende nell’altopiano. Ci si incammina dirigendosi  a Sud-Ovest verso l’ evidente valletta a Nord del Monte del Casale. Entrati nella stretta valletta la si risale fino ad uscirne intorno a quota 1.400 m. Si prosegue nella medesima direzione finché non si incontra una carrareccia a sinistra che sale dalla chiesetta della Madonna del Casale. Si segue a destra la carrareccia quasi pianeggiante, ci si immette in un boschetto molto bello dopo una recente nevicata e si esce nuovamente allo scoperto nei pressi della piana comunemente conosciuta come Le Macerete. Prima di raggiungere l’omonimo stazzo si piega decisamente a destra (Nord-Ovest) e, seguendo all’incirca la carrareccia estiva, si risalgono dei docili pendii  finché a quota 1.560 m circa si abbandona definitivamente la sterrata per piegare a sinistra ed immettersi in una valletta che sembra quasi essere ostruita dalla presenza di un grande faggio (se la neve è abbondante può essere conveniente risalire il ripido ma breve pendio terrazzato alla sinistra della valletta). Entrati nella valletta e superati i primi faggi si piega subito a sinistra per salire una ripida valletta secondaria con direzione Sud-Ovest.  
A quota 1.660 m si esce dalla valletta in corrispondenza di un pianoro dove si incrocia una sterrata proveniente da Frattura (nei pressi un piccolo recinto malmesso utilizzato in estate dai pastori). Si attraversa la carrareccia e si entra in una bella faggeta (un segno di vernice giallo-blu su un faggio indica l’ingresso) dalla quale si esce dopo poco. Una comoda pista in leggero falsopiano taglia a mezzacosta i dolci pendii meridionali del monte Toppe Vurgo con bellissimo panorama a sud verso le radure e le faggete della Riserva Chiarano-Sparvera, la lontana piramide del Monte Greco e la bella dorsale rocciosa della Serra Rocca Chiarano.
Comodamente, a quota 1.699 m, si raggiunge lo stazzo Sparvera (chiuso) dove si cambia decisamente direzione. Si piega a sinistra (Ovest) verso i ruderi di alcune recinzioni in pietra a secco un tempo utilizzate per il ricovero delle greggi. Si sale un ripido pendio e si raggiunge l’ampia Sella Sparvera (1.755 m) dalla quale si apre un bel panorama sul sottostante Fosso Malepasso e, a Nord, sugli arrotondati pendii del Monte Genzana. Dalla sella, ormai in vista della cresta della Serra Sparvera, ci si dirige verso la fascia boschiva alla nostra sinistra e, senza raggiungerla, si compie un lungo mezzacosta  che ci porta alla base di una ripida radura allungata che si insinua tra due fasce di bosco. Senza via obbligata e con una serie di ripidi zig-zag si risale la radura pressappoco sulla stessa linea del sentiero estivo. Nell’avvicinarsi alla cresta Nord-Ovest della Serra Sparvera si piega verso destra per raggiungerla nel suo punto più accessibile, solitamente in corrispondenza di alcune roccette già visibili dal basso(quota 1.860 m). Una volta in cresta stupendo si apre il panorama verso l’alta Valle del Sagittario, i monti che sormontano Scanno, l’omonimo lago e più lontani il Monte Cafornia ed il Sirente.
Per raggiungere la vetta si piega ora a Sud-Est e si risale l’ampia cresta Nord-Ovest della Serra Sparvera e con un ultimo sforzo si raggiuge il grande ometto di pietra di quota 1.998 m che ne segna la sommità. Panorama straordinario.
Per il ritorno si segue lo stesso itinerario di salita.
Cartografia di riferimento
- Carta dei sentieri "Monte Genzana - Monte Rotella", scala 1:25.000, CAI Sulmona, Edizioni Il Lupo.
Traccia GPS
Clicca per scaricare gratuitamente la traccia GPS
File Size: 14 kb
File Type: zip
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Siamo nell'Area di Protezione esterna del 
PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO, L. e M.

Mappa Google Earth dell'itinerario
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GALLERIA FOTOGRAFICA DELL'ITINERARIO
Sfoglia la photogallery dedicata al  P. N. d'Abruzzo

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Gli itinerari descritti sono stati percorsi personalmente, le descrizioni riportate e le fotografie rappresentano lo stato del percorso al momento in cui le escursioni sono state effettuate. Le informazioni riportate hanno uno scopo meramente informativo e non possono essere in alcun caso considerate sostitutive dell'esperienza e della preparazione necessarie alla pratica dell'escursionismo e dell'alpinismo. L'autore declina ogni responsabilità legata all'uso improprio delle informazioni fornite.

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